Quanto sei eco-friendly?

Voglio una casa molto spaziosa anche se avrà pessime prestazioni energetiche.

Voglio ottime prestazioni energetiche anche se la casa sarà molto piccola.

Mi sparo subito aria fresca azionando il climatizzatore e lascio acceso finché sento freddo. Odio il caldo.

Accendo il climatizzatore per rinfrescare un pò l’aria ma poi lo spengo subito per non esagerare.

Mi rinfresco il viso e uso qualcosa per sventolarmi.

Mi faccio subito una doccia rigenerante. Dopo starò meglio.

Una grande piscina riscaldata e illuminata tutto il giorno. Stufe a fungo e luci tutto intorno alla casa.

Una casa singola al miglior rapporto qualità-prezzo.

Materiali durevoli e un consumo energetico ridotto. Il resto del budget per gli arredi.

Una casa autosufficiente che produca da sola l’energia che le serve, senza fare affidamento su elettricità o gas esterni.

Sostituisco le finestre con nuovi vetri ad alta efficienza energetica.

Mi informo sulla soluzione più idonea al mio caso specifico in autonomia o attraverso una consulenza.

Accendo il riscaldamento.

Chiudo le tende, indosso un maglione in più e penso ad altro.

Ogni volta che mi insapono blocco il getto per evitare di consumare troppa acqua anche se avrò qualche brivido.

Per me la doccia deve essere rigenerante, mi lascerò scorrere addosso il getto d’acqua calda anche mentre mi insapono perché soffro il freddo!

Utilizzo temperature diverse in base allo sporco, prediligo i lavaggi a freddo.

Scelgo la temperatura più bassa possibile e faccio la lavatrice solo quando posso riempirla completamente. Metto all’aria alcuni vestiti invece che lavarli subito.

Mi attengo ai tradizionali 40°C e 60°C.

Attivo la lavatrice con poche cose e alla massima temperatura, voglio che tutto sia pulito e profumato..

Appena sporco qualcosa accendo subito la lavastoviglie. Non mi piace vedere neanche una tazzina nel lavello.

Uso la lavastoviglie solo per grossi carichi particolarmente sporchi, per il resto cerco di lavare tutto a mano.

Posso lavare tranquillamente tutto a mano controllando il getto dell’acqua.

Perché lavare se posso usare piatti e posate in plastica.

Butto tutto nell’indifferenziato, non ho voglia di separare tutte le componenti.

Faccio una separazione veloce delle componenti e procedo a differenziare. Sempre meglio di niente.

Separo scrupolosamente tutte le componenti che riesco a differenziare e butto ogni materiale nel suo contenitore. Purtroppo alcune parti finiranno nell’indifferenziato.

Metto il dispositivo in “stand-by”.

Lo spengo completamente.

Lo lascio acceso, tanto tornerò tra una mezz’oretta.

In macchina al calduccio, camminare sotto la pioggia è terribile.

A piedi, tanto a passo svelto e con l’ombrello non mi bagnerò più di tanto.

Faccio tutto il viaggio in macchina anche se ci metterò tutto il giorno. Non mi piace stare sui mezzi pubblici in mezzo a troppe persone. Preferisco avere i miei comfort.

Lascio la macchina al primo parcheggio scambiatore. Poi mi sposto con treni o autobus. Non avrò molta privacy ma almeno arriverò un pò prima.

Vado alla ricerca nei mercatini dell’usato e di antiquariato.

Scelgo dei nuovi mobili di buona qualità e che possano essere riparati se si rompono.

Scelgo dei mobili economici, anche se so che non dureranno a lungo.

Acquisto dei mobili in base al mio gusto del momento, quando mi stancherò li butterò via.

Ne compro subito uno nuovo, evidentemente era destino.

Continuo ad utilizzarlo fino al momento in cui potrò permettermene uno nuovo.

Continuo ad utilizzarlo. Quando non funzionerà più cercherò un modello usato.

Mi impegno e cerco di aggiustarlo. Quando non funzionerà più mi procurerò dei ricambi per dargli nuova vita.

Compro sempre cose nuove perché cambio gusti e necessità di continuo. 

A volte faccio acquisti impulsivi e capita che me ne penta.

Rifletto a lungo prima di effettuare un acquisto, cerco di capire se mi serva per davvero.

Compro lo stretto necessario, ho già tutto quello che mi serve.

Scelgo solo prodotti a chilometro zero.

Prediligo i prodotti provenienti dall’Italia, a volte a chilometro zero e altre volte provenienti dall’estero.

Generalmente scelgo i prodotti dei marchi più famosi perché mi fido di più.

Selezionerò solo i prodotti in offerta in modo da mangiarne il più possibile.

Sceglierò un mix di prodotti in offerta e prodotti locali.

Sceglierò solo prodotti locali e a chilometro zero, al costo di mangiarla meno volte durante la settimana.

L’occasione per andare a cena fuori! Prendiamo la macchina.

Ordino a domicilio e aspetto la consegna.

Cerco il locale più vicino, magari una trattoria con prodotti locali

Preferisco comprare alimenti con imballaggi di plastica. Penso siano più igienici.

Alla cassa chiedo delle bustine per insacchettare gli articoli.

Quando è possibile, preferisco scegliere imballaggi di carta o comunque biodegradabili.

Alla cassa sistemo la mia spesa cercando di ottimizzare le buste che utilizzo.

Prediligo i prodotti con imballaggi biodegradabili.

Alla cassa metto la mia spesa dentro una busta in plastica riutilizzabile comprata in precedenza.

Compro solo prodotti con imballaggi biodegradabili e plastic free.

Per insacchettare la spesa utilizzo uno zaino o una busta di stoffa.